Con Ned puoi scoprire i consumi nascosti della tua casa evitando bollette salate!

Nel precedente articolo abbiamo visto come, grazie alle notifiche di Ned, Elena si sia accorta in tempo dei consumi elevati del suo frigorifero da incasso, causati da un possibile malfunzionamento, evitando miracolosamente la sua rottura definitiva. Puoi leggerlo qui

Come un vero e proprio assistente di casa Ned, ci aiuta anche a scoprire i consumi più nascosti, come quelli notturni o dovuti allo stand-by, difficilmente rilevabili e spesso fonte di inutili sprechi energetici in casa.

Adesso Luca, che usa Ned da oltre un anno, ci racconta come grazie alle sue segnalazioni ha scovato i consumi nascosti della sua casa scoprendo perché pagava bollette tanto salate.

L’anno scorso ho ricevuto delle bollette della luce molto alte, ma dalla sola lettura di questa non riuscivo proprio a capire a cosa fosse dovuta una spesa così alta. Credo, infatti, di avere una casa abbastanza efficiente e di aver preso tutti gli accorgimenti più raccomandati installando alcune lampadine a LED e sostituendo alcuni elettrodomestici con altri di classe energetica elevata. Ho anche provato a monitorare i consumi di alcuni grandi elettrodomestici installando 4 smart plug spendendo oltre 250€, ma nonostante ciò non sono riuscito a capire il motivo di quelle bollette.

Ho deciso così di installare Ned e dopo poco tempo ho ricevuto una notifica dall’App che mi avvisava di un aumento eccessivo del mio stand-by nelle ultime due settimane, segnalandomi che qualcosa non andava. Nelle notifiche successive ho ricevuto validi consigli su come ridurlo, sono stato avvisato ad ogni anomalia finché, applicando tutti i suoi suggerimenti, lo stand-by si è notevolmente ridotto così come le mie bollette.>>

Grazie alle notifiche di Ned, Luca si è accorto che il suo stand-by è aumentato passando da 168 kWh a 408 kWh incidendo fino al 17% sul consumo annuale della sua casa, un aumento di circa 240 kWh a causa del quale è arrivato a spendere da soli 37€ a ben 90€ in un anno solamente per lo stand-by. Lo stand-by infatti è un consumo continuo di energia, che si protrae nell’arco di tutte le 24 ore e anche quando i nostri dispositivi non sono in funzione!

Ned, non solo ha aiutato Luca a individuare i consumi responsabili della sua bolletta elettrica, ma lo ha anche aiutato a capire come intervenire per diminuire lo stand-by riducendo la sua spesa annua per l’energiaAdottando alcuni di questi suggerimenti, segnalati dagli avvisi di Ned, Luca ha potuto risparmiare in un anno i 50€ in più che si erano presentati nelle sue bollette!

E se il consumo dello stand-by fosse elevato anche in una casa efficiente, dotata di dispositivi nuovi e di ultima generazione? E anche quando questi sono spenti?

Ned si sarebbe accorto di questa anomalia e avrebbe individuato subito la causa segnalando la presenza di malfunzionamenti dell’impianto elettrico di casa che potrebbero causare delle dispersioni di energia difficilmente rilevabili se non grazie ad un attento monitoraggio dei livelli dello stand-by. In questo modo l’avrebbe avvertito preventivamente del rischio suggerendogli l’intervento di un elettricista.

Ned ha quindi il vantaggio di semplificare la vita quotidiana consentendo di controllare i consumi dell’abitazione in qualunque momento, anche quando si è fuori casa, e di ricevere notifiche in caso di improvvisi anomalie o malfunzionamenti garantendo il massimo del comfort e della sicurezza con un grande risparmio di energia e denaro.

 

CHE COSA NED HA CONSIGLIATO A LUCA?

 

Nelle notifiche successive, Ned ha suggerito di:

  • Spegnere i led della TV. Se accesa per tre ore al giorno e lasciata in modalità stand-by durante quelle rimanenti consuma circa il 40% dell’energia; un consumo che può aumentare a causa del telecomando poiché il circuito alimentatore deve mantenere attivo anche il sistema di ricezione di quest’ultimo.

 

  • Spegnere il tasto “Off” di tutti gli apparecchi elettronici per risparmiare fino al 10% di energia. Computer, stampanti, decoder consumano energia anche quando non vengono utilizzati, un consumo che aumenta se non è garantito uno spazio di areazione che eviti il surriscaldamento.

 

  • Installare multiprese con interruttore per spegnere contemporaneamente più dispositivi e staccare dalla corrente tutti i piccoli elettrodomestici che non vengono usati frequentemente, come i sistemi audio e i caricabatterie.

 

  • Dopo l’estate lo ha avvisato di spegnere l’interruttore del suo condizionatore, perché anche se non viene utilizzato può comportare una spesa fino a 45€ l’anno. In estate, invece, gli ha ricordato che lo stand-by potrebbe aumentare di 0.7 kWh, un aumento del 50% rispetto agli altri periodi dell’anno, corrispondente a circa 60€ in più nella sua spesa annua.

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